Chirurgia refrattiva: operazione agli occhi per eliminare il disturbo visivo

La chirurgia refrattiva consente di eliminare molti disturbi alla vista in pochi minuti, senza tecniche invasive e senza dover più usare il bisturi, con una riduzione molto elevata dei rischi e della possibile insorgenza di complicanze post-operatorie. La chirurgia refrattiva è ormai usata in gran parte delle cliniche oculistiche presenti in Italia e in Europa e la percentuale di coloro che si sono sottoposti agli interventi agli occhi con l’uso di codesta tecnica sono numerosi, tanto che tale opzione, ovvero l’utilizzo della chirurgia refrattiva al posto di quella tradizionale, è stata considerata una delle più innovative degli ultimi decenni.

Il primo passo da fare, quando si decide di volersi sottoporre a un intervento agli occhi con chirurgia refrattiva, è quello di prendere appuntamento con il chirurgo che opera presso la propria clinica oculistica di fiducia, oppure che ci è stata consigliata da amici e parenti, il quale vi visiterà e ascolterà il vostro racconto per quanto concerne i disturbi che avvertite e ciò che desiderate ottenere con l’operazione.

Il chirurgo, prima di procedere con l’intervento di chirurgia refrattiva, chiederà al paziente di effettuare taluni esami di routine, quelli del sangue in primis, al fine di accertare le sua condizioni di salute e non rischiare di andare a operare qualora il quadro clinico non fosse pulito.

Il costo dell’intervento di chirurgia refrattiva è variabile, quindi prima di scegliere la clinica e il chirurgo ai quali rivolgervi, in modo da avere una panoramica complessiva dell’insieme, è consigliabile consultare almeno un paio di cliniche per poter confrontare i prezzi e le tecniche usate durante l’operazione.